Una raccolta di muri pieni di sonno e di eterne dormite. Coperte colorate adatte solo ai sogni. Ragazzi con masse di grida di libertà, tenute chiuse in petto. Pesci lasciati andare lungo il corso dei navigli interrati. Canti, corse, camion piene di arance a poco prezzo. Profili senza peccato e occhi ghiacciati. Nuvole macchiate di carbone, piedi veloci, alberi rassegnati.
Gli uomini a prendere la metrò si tengono per sicurezza agli scorrimano delle scale.
giuseppe d'ambrosio angelillo
Nessun commento:
Posta un commento