La luce era sospesa
tra la sua bellezza
e la festa,
come l'eternità
tra una parola
e una rosa.
Musica dolcissima
tra lo stupore della gente
appena arrivava,
come una piazza fiorita di purezza
con la neve,
con i giovani a ridere.
Dicembre,
con la notte dell'utopia umana.
E i sogni
tutti stipati tra i loro sguardi.
Un mondo chiuso certamente
ma con in alto le infinite vie delle stelle.
giuseppe d'ambrosio angelillo
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