Posa pure la tua mezzanotte
e canta il viso
che ogni lume accarezza.
La tua, Milano,
è una eterna bellezza
che non molti capiscono.
Vanno tutti in trionfo con il quattrino
e si scordano di quella mite bambina
che fosti tu quando eri una regina.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
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