Una torre inglese che sempre continua a crescere verso il cielo, pura come la mano di un dio. Noi siamo tutti pieni di polvere per il lungo viaggio da Londra, illuminati anche noi da tutte quelle nostre parole di pazzi senza più cartine strategiche. Dietro di noi una compagnia teatrale itinerante tutta fatta di santi peccatori vestiti di balle di cartone. Hanno valige piene di giornali pornografici sadomaso, di perfetta moda british...
"Come va, macarone, come va?", mi chiede un teatrante di loro già ubriaco di whisky a prima mattina, a sorpassarmi sulla salita.
"Magnificamente, prima che ti facessi sotto tu", gli dico io.
Lui manco capisce e ghignando se ne va via, tra i suoi, è tutto gonfio di superbia per via del "macarone" che m'ha rifilato.
Non è cattivo. E' solo una cimice nel suo sacco di farina... Beve whisky come una spugna e crede di essere un vescovo per così poco...
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
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