ma perchè gli uomini vogliono governare le anime dei propri simili fin quasi a estorcere loro l'idea del bene comune per piegarlo ai propri interessi di maschera sepolcrale?
nemmeno una nuvola si lascia lacerare senza lanciare nell'aria un fulmine, una saetta, un tuono rimbombante. nemmeno l'armatura di un guerriero si può colpire impunemente. eppure a brandelli ritroviamo a volte la nostra anima, in mille squarci di assurde trame scoperta, e ancora riusciamo a contenerci. io per me sono un povero uomo e sempre tale sono stato e sempre tale resterò, ma pur debole come un misero vaso di terracotta mi piace a volte scheggiarmi e far volare per aria la terra della mia anima e vedere se poi a cadere nasce ancora un fiore, povero ma allegro e spensierato perchè semplice e libero, come tutte le povere cose di questo mondo benedetto. e di tutto il resto non me ne importa un accidente.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Nessun commento:
Posta un commento