CON IN MANO
UNA SIGARETTA DI TRISTEZZA
e in tasca un mazzo di carte
di film FALSAMENTE felici.
avevo 7 anni contati
vicino alla staccionata
del mio cortile,
simbolo in parte
di tutta quella
mia collina di follia
che sbagliava conti
da portare incrociati
alla vera allegria del mio destino.
il gatto comunque recitava
il mio pezzo migliore
PER LA BATTAGLIA DELLA POESIA
fatta in romanzo.
g. d'ambrosio angelillo
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