LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA

venerdì 5 aprile 2013

LAMPO DI RICORDI DI UNA LONTANA PRIMAVERA CONTADINA

ora come quando ero ragazzo e pronto a tutto sotto le buche dei ciliegi come quelle case abbandonate e felici e con i sogni più verdi di tutta l'erba verde di primavera anche sotto la notte con tutte quelle stelle così strane che il tempo si metteva tra le gambe la coda e correva alle gabbie delle galline per rincuorarsi all'occhio d'oro del gallo che aveva l'onore del sole nel suo vagone rialzato di zingaro e la grandiosa città delle vigne era tutt'intorno a signoreggiare sugli ulivi e i gli albereti di tutti i frutti acerbi e desideri e furie sotto i sentieri della campagna mentre il vento cadeva lungo lungo sui lumi dei contadini che vegliavano le cipolle con corte rivoltelle arrugginite per impedire che volponi e gatti guerci venissero a far pinocchi proprio a loro...
giuseppe d'ambrosio angelillo

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