I SENTIMENTI DEL CIELO
che il vento oscuramente
ci porta in camera
viaggiano da tele lontane
di quando ancora nostra madre
ci rimboccava le coperte
prima di dormire,
dal vino d'estate
dove nostro padre ci calava
le fette di pesche appena raccolte,
per darci da subito
lo sguardo della sentinella
per il campo delle cipolle.
il mare ci racconta pure le stesse cose
quando con i capelli salati
guardiamo
la grande potenza dell'azzurro
di questo incredibile mondo.
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
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