LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA

venerdì 26 luglio 2013

BRERA DI NOTTE

    Ritorna nella Brera di notte il poeta di strada dell'Acquaviva, vagando con i suoi libri tra i piaceri della carne e i tradimenti del cuore. Di notte a Brera gli uomini rinnegano le loro pene, e si danno alla pura natura del gioco e della risata, complice il vino, il campari e la farina di contrabbando. Fuochi d'artificio al massimo delle loro sparate. Desideri, voglie, fame di sesso, sbornie, anime supereccitate. La vita è bella, anche senza lo spirito. La bellezza è del corpo e dei soldi, nel nostro tempo. Il poeta tra tutto questo va a fare il povero mendicante, per tirare a campare pure lui. I suoi libri di poesie però brillano come fuochi pure loro, tra i fumi della materia e i suoi correlati.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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