LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA
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mercoledì 20 novembre 2013
IL GATTO, ANZI IL GATTONE BELLO E GROSSO, SUL MURETTO IN COMPAGNIA DI 8 BIMBI (sull'arte del racconto secondo un gatto)
"Uagliò, avete qualcosa da raccontarmi? No? Beh, allora ve la racconto io. C'era una volta un gatto sul muretto, un gattone bello e grosso per essere più esatti, in compagnia di tanti bimbi che non avevano nulla da raccontare. Beh, questo gatto cominciò a dire: Uhè, uagliò, non avete proprio nulla da raccontare? No? Beh, poco male, ve la racconto io una storia... Avete capito? No?... Il piacere del raccontare sta tutto nell'aprire bocca e mettersi a parlare e avere tanti boiocchi che se ne stanno lì ad ascoltare, le cose che si raccontano hanno un'importanza relativa. tanto c'è sempre da dire cosa s'è fatto a scuola, cosa s'è mangiato a mezzogiorno, chi è stato bravo chi cattivo, se la mamma ha sclerato, se ha sclerato invece il papà, cosa ha fatto il fratello, cosa ha combinato la sorella. L'importante è non farsi prendere dalla paura di non aver nulla da raccontare, per il resto i racconti si fanno quasi da se stessi, se così si può dire... Avete imparato la lezione, uagliò? No? Ah, tanto è lo stesso... Si sta così bene in vostra compagnia qui sul muretto... Quasi quasi mi fate sembrare un bimbo pure a me, o voi tanti gattini, non so... Ma non importa, l'importante è che stiamo bene e che la vita tanto se ne va avanti da sola, con le sue stesse forze...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "GATTI PAZZI", Acquaviva, 2013
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