LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA
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martedì 26 novembre 2013
IL GATTO FRITZ, DELLA VIA PALMIERI, LAGGIU'
Il gatto Fritz se ne va nella strada di sotto tutta la notte. Nello specifico: nella via Palmieri della famosa e famigerata Baia del Re. Il letto se lo trova qualche volta sotto le macchine scalcagnate dei delinquenti o di straforo nelle cantine con i finestrini sfondati qua e là. Tratta i suoi affari con tutti i balordi che incontra e mai si lamenta della sua fortuna o sfortuna. E' sempre contento senza mai accontentarsi, per questo è sempre sul chi va là. Come fare altrimenti a questo mondo? Non siamo che un pegno in mano di qualcuno di cui ignoriamo tutto, anche se è una pietra, un destino, o un popolo. Seguiamo i nostri istinti e i nostri umori, malinconia e lussuria hanno forse la stessa natura quaggiù, rasoterra la strada. Quel che si vive si vive. C'è sempre qualcosa in qualsiasi vita, nessuna esclusa. Figuriamoci in quella di un gatto che fa quel che gli piace ed è felice di questo. Non come qualche altro di mia conoscenza, che ha quel che gli piace ed è un perfetto paranoico.
Siamo tutti quel nulla che ci circonda, ma c'è chi si diverte e c'è chi si spaventa a morte. Il gatto non si vede manco allo specchio. Se si vedesse giustamente penserebbe che è un altro gatto e chissà che grane cerca là intorno.
Il gatto Fritz si sporca là sotto qualche volta, ma è perfettamente capace di pulirsi da solo sempre. Non come qualcuno di mia conoscenza che se si sporca di notte per strada pianta una lagna lunga di qui alla luna, e non esce più di casa per intere settimane.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "GATTI PAZZI", Acquaviva, 2013
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