affronto mio malgrado
scrittori di riserva
che mi vogliono pure rubare
il mio posto di prima squadra
per strada,
dove per ironia della sorte
mi vado a mettere al sole con i miei libri,
perché c'è davvero sempre il sole
dove vado a sedermi io
al solito tra il torto e l'allegria,
a vendere per 4 soldi
il mio assurdo segreto
di completa assenza di conti
ma così gonfio di canti...
sto diventando famoso in città
proprio dal momento
che non me ne frega più niente.
ma proprio per davvero, mica a scherzo.
e così son qui
seduto ancora tra un mio amico poeta
con le scarpe bucate
e un cinese che ricama grilli verdi
con giovani germogli di frasche di granturco.
quanta gente che incontro che si ricorda di me,
mi vede per la prima volta,
s'incuriosisce e mi guarda strano.
mi sembra davvero di essere in riva alla Senna
in una Parigi degli artisti piena di capre violiniste
e di fidanzati volanti come angeli.
e così seppur seduto tra il torto e il Naviglio vuoto
mi torna in mente la poesia
e mi rimetto a scrivere.
giuseppe d'ambrosio angelillo
on www.books.google.com
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