vecchi poeti d'Italia
che conservate in antiche statuine
i segreti astuti del bene,
e al male negate finestre
che diano sulla vostra vita amena,
il vostro canto è sotterraneo,
non si cura il paese vostro
di sapere quanti siete
e riverirvi tutti,
se ne frega dei vecchi
dei poeti
e pure della stessa natura sua,
gli uomini non ascoltano i ragazzi
che se ne vanno in giro a chiedere secchi di carbone
per le loro spente case,
credono che siano voci nel vento
che non significano niente,
e invece è l'Italia,
quella più vera,
quella più potente nel mondo,
quella che conta meno.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Nessun commento:
Posta un commento