si perde, si vince, si resiste,
si torna a perdere.
la guerra non finisce che a parole,
nei fatti si torna a combattere
anche per la fila nel supermercato,
non esiste perdono,
e se esiste meglio fare a meno di chiederlo,
ti farebbero schiavo in 4 secondi spaccati.
in tutto questo
l'anima non parla,
non dice niente,
si è data prigioniera all'oscurità del momento,
sperando invano in una chiarezza che mai arriverà,
la logica è stata avvelenata
e più non risponde nemmeno lei,
la mente è in cura dal dottore
e per le troppe medicine
parla a vanvera su questioni
che sono sull'orlo dell'abisso
e cadono dall'altra parte senza colpo ferire,
ad aiutare come al solito i mantenuti dai perdenti.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Nessun commento:
Posta un commento