son sempre libri troppo pieni di ricordi, tra le panchine delle stazioni di tutta Italia, campagne volti dialetti, e io come un fuscello nel vortice dei fatti di così grande fatica. e il racconto più bello è questa linea colorata che disegna l'utopia proprio in mezzo al Mediterraneo, questo sole a perpendicolo e questo cielo metafisico, il canto breve della pioggia nelle pinete, il mare del sonno, la vita bella e dolce del gran vocabolario di noi sognatori, poeti di vocazione e non di fama. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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