la vita s'arrabatta nelle sue visioni di sogno, prende il largo sulla lieve poesia, verso quel porto che il mare da tempo ha chiuso, va il vessillo tremando verso il nemico, questa astrusa realtà che così stupida mai si comprende del tutto, la cattiveria è sempre più grande della stessa cattiveria, spaventa per il suo ventre così pieno di diavoli, evita tutti gli dei e cerca la ferita, ha troppo sale da smaltire dal suo incerto profilo, poi si inabissa sempre cercando nuove idee stolte. GDA
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