NOTTE INDIANA nell'asma sotterranea della luna abbaiano e abbaiano i fratelli indiani. la freschezza della notte non lenisce le ferite delle nostre lacrime. insonne il vento scuote le porte delle mie paure e parla una lingua dolce di cicale di antichi baci. mai dimenticati gli amici, in sogno tornano e sospirano come azzurri mari, hanno negli occhi sabbia di comete e nubi di dolore. ROBERTO LONGHI
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