I LIBRI DEI MATTI ti sei bevuto un bicchiere di follia, un angelo ubriaco che t'ha cantato una stravaganza, una malinconia di rocchetti speranze deragliate, cifre di stelle controllate male, qualcosa che ha a che fare con certi cuori solitari, un dio che tira avanti a mirra, birra e sigarette, un mostro avanti tempo, che come me ce ne sono a miriadi. batti martello che il ferro è ancora fuso. il poeta ha un guanto di assaggiatore, tanto vino assaggia che intanto è bell'e ubriaco. avanti, follia, c'è ancora destino da macinare. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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