LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA

giovedì 17 luglio 2014



LA GERMANIA

    C'era Ernst Bloch che mi diceva:
    "La Germania è un malato potente. E' un malato di testa parecchio grave ma pure allo stesso tempo molto potente".
    Il Maestro si confidava con me e io ero contento che lo facesse.
    I suoi occhi sorridevano dietro le lenti spessissime, e il suo sorriso sembrava arrivare da così lontano.
    "Anche l'Italia è un malato di testa parecchio grave, ma per sua fortuna molto, molto debole", ho detto allora io.
    Lui  è scoppiato a ridere. 
    "A voi vi salva solo l'arte, come d'altronde pure a noi tedeschi", ha detto lui accarezzando con affetto un libro sul Rinascimento, continuando a sorridere debolmente, facendosi poi d'un tratto molto serio.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

    

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