a passi veloci sui tacchi alti delle belle ragazze, vanno e vengono i cuori con gli occhi delle notti insonni a scrivere quel che fu la favolosa macchina dell'amore, quando lungo il globo del tempo si viaggiava a tutta velocità a far foto alle gambe delle più belle, a rosolare piano sul girarrosto dei polli senza mai una parola d'oro nel portafogli scassato. giuseppe d'ambrosio angelillo
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