LUCI DI FINE ANNO che pescatore di luci balzane è il poeta, racconta di viaggi in tram che non portano da nessuna parte se non in una canzone così rara quanto una perla in mano a un povero, ricorda per nulla il pavone dai mille occhi che gli rubò il portafoglio quasi fosse la sua bella, ma la chitarra è di un paese di nome vita, e lì si perde e si guadagna e non c'è mai nulla da ridire. la canzone finisce ma il tram continua ancora la sua corsa sotto le luci balzane di una grande città in festa ma con un pianoforte molto triste nel sottofondo. buon anno. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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