MILO DE ANGELIS il nostro uomo non lo vedete in tv, se ne va con lo stuolo dei suoi angeli tra i vicoli della città vecchia, in estrema periferia in cerca del cuore di ognuno. è sotto il cielo dei poeti che rincorre la sua chiamata, il suo inverno senza paure, le sue pecore senza pascoli in queste notti scure. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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