sono venuto qui a milano per cercare la mia utopia in una bailamme di forse. mi son sparato centomila mattini di pieno febbraio per veder tornare quell'antica festa che fa ottusi i furbi e profeti tutti i poeti, a questo gioco di dolore ho puntato un cannone di risate, miliardi di sguardi perduti per non vedere niente, scoccare frecce di allegria su tutta quanta la folla. un giorno forse forse forte di miliardi di sogni vedrò più bella di questa sulla parola la mia grande milano... GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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