... e come se non bastasse poi mi sono laureato in oblio, dimenticando facilmente tutte le perdute cose, ritornando così a dorare di tempo la mia felicità, con le assurde ambiguità che non erano mai troppe, e quella marea di falsità che mi permettevano di restare a galla in un mare di parole inutili, inutili fraseggi di ottone da fare abilmente sulle spalliere del letto, e ricordarsi così d'un tratto di quella antica persona che voleva bene a chi gli voleva bene ... giuseppe d'ambrosio angelillo
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