L'INFINITO DELLA VITA qui non canta il nulla né il sofisma oscuro della vita che s'imbroglia nei vuoti del passato, e s'impiglia in tutte le parole senza portare a compimento nemmeno un giorno. qui non c'è l'abisso né il sonno del martire che vuole solo essere ricordato per niente. qui c'è solo una porta aperta, un canto che conduce a un solco d'amore. ecco: un respiro di bene che ognuno ne fa quello che vuole. la vita, a ben pensare, non è mai la stessa, è davvero così infinita che ci siamo qui pure noi. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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