POVERTA', GUERRA DI UOMINI o uomo sbandato di strada che ti lavi l'anima nella tua musica di povero, che vendi la tua pazza allegria per 2 soldi a un cambiavalute sordo che ti prende per un fantasma d'opera. la tua triste dimora il tuo stesso volto che con il tuo fratello la dedichi a Dio. povertà, guerra di uomini dichiarata in città da figli di nessuno, sordi e ombre vendute al demonio, mentre l'anima è per strada, sull'orlo del marciapiede, che mangia piume d'angeli, chiavi strane di marzapane di artisti vagabondi. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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