Rimani, pane, per tutta la notte sulla mia tavola e trattieni oltre la porta di casa l'ombra di tenebra del dolore senza confini che tu ben sai. Proteggi l'amore di questa tavola e chiama pure il coro di tutti gli angeli a difenderci, con il sussurro leggero della tua presenza quieta, semplice e divina a un tempo. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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