un cuore libero
io ormai passato di moda,
come una lampadina fulminata sul marciapiede,
scartata a prescindere da ogni narcisismo dominante,
buttata via da ogni luminaria di tutti i tempi,
io narratore e avventuriero
che crede negli argini impossibili dell'amore,
che carezza le favole e i tormenti,
che scrive la speranza di un meglio
che si spezza sempre ancor prima di svoltare l'angolo,
enorme rospo, che fa ridere le signore ricche di passaggio,
e racconta anche ai santi sulle guglie della propria solitudine,
buono e idiota, asino prodigo,
con la sua vela stracciata di nulla,
a inseguire per tutti i mari la sua Moby Dick
che non è mai esistita,
io che voglio sempre essere io: un cuore libero.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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