LA MATASSA non si sbroglia la matassa della vita, rimane sempre arruffata come una gatta arrabbiata in cerca del suo topolino di zucchero per rimanere in comunione col mondo, in cerca della sua fotografia perduta, quella con l'asino di pezza e noi in groppa con il vestito della festa, messa una volta in un libro di poesie che non abbiamo letto più. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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