QUESTO MONDO

questo mondo è fatto a metà,
metà dei matti
l'altra metà dei fessi,
droghe, donne e sparatorie.
l'occhio normale è del vecchio
che si ammolla il biscotto nel tazzone del caffellatte,
tutte le aringhe vanno in tram
o al massimo nel metrò
verso il barile marcio dell'anima del cuoco
al ristorante universale.
bestia tu e bestia io,
nebbia, sesso e rock'n roll,
a mezzanotte tutti a casa
a pulirsi i piedi
e a lavarsi i denti.
parla tu che parlo anch'io,
il verbo è stampato su una spina,
l'uomo è un'artista con la faccia da demonio
e l'anima di un fesso.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO