FAVOLA DELL'INVIDIA E DEI ROSPI SOSPETTOSI 

Che? Ci hai avuto fortuna?
Tienitela stretta stretta.
Che gli altri te la guardano e te la vogliono arrubbartela!
Hai un tris di cuori? Magnateli tutti te
che gli altri te li guardano e se li vogliono magnà loro.
Hai avuto una vincita a una bisca clandestina?
Nasconditi tutto sotto il materasso
che se te l'avvistano gli altri
ti sgraffignano tutto con una sola zampata.
Che vuoi fare? A questo mondo se hai fortuna
è sempre meglio avercela piccola,
quella è vera fortuna,
perché se ce l'hai grossa
son capaci di fare un fischio a una balena
di mandartela addosso
e di rubarti con la cucina, pure il frigorifero,
il tegame, fino all'ultimo osso.
Lo sfruttatore è sempre dietro l'angolo
che se non trova l'uovo d'oro di giornata
spara a raffica e mette fuoco.
Meglio  povero, pollo e pure triste.
Che anche solo l'allegria non va mica tanto bene pure lei.
Provoca invidia,
chiamano un rospo
e te lo mandano sotto casa a suonarti il campanello.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO