LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA
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domenica 28 agosto 2016
L'INTUIZIONE DI UN ISTANTE
L'INTUIZIONE DI UN ISTANTE
una marea di bare,
attorno la solita commedia umana
ammantata stavolta di tragedia,
la terra ha tremato e molte vite ne sono state travolte,
la realtà misera della nostra condizione
presenta il suo salato e triste rendiconto a tutti quanti noi,
non siamo nulla a questo mondo,
polvere eravamo e polvere saremo
ma nel frattempo, ho pensato per un secondo,
davanti a questo drammatico resoconto in tv,
forse faremmo meglio a volerci un po' più di bene.
ad aiutarci di cuore un po' di più tra noi.
è stata l'intuizione di un istante
che è penetrata possente in tutta quella rappresentazione,
quasi surreale e enigmatica,
tra uomini distratti come al solito,
anime affrante e inconsolabili,
chiacchere oscure,
apparenze incomprensibili,
sassi informi,
maschere,
armature medioevali,
e mani, mani, mani, mani innumerevoli
che anonimamente aiutavano.
ho capito per un istante che esiste qualcos'altro
oltre quello che si vede che esiste,
l'uomo nella sua tragica realtà
e il suo cuore nella sua nascosta bontà.
io ho visto questo per un istante interminabile
che mi ha fatto sentire fratello con tutti,
con l'ipocrita che finalmente si commuove,
con il vigile del fuoco seduto
ai piedi della ruota del suo autocarro soccorritore,
del tutto stremato di fatica.
io ho visto questo,
gli altri vedano pure tutto quello che vogliono vedere.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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