LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA

mercoledì 21 settembre 2016

come quel nemico che mi spaventa
con i fulmini dei miei stessi sogni
mi rinforzo io invece ad aprire il mio stesso libro,
che tratta l'amico come uno spirito che mi sfida
e mi manda di notte a prendere l'acqua
per tutti i reggimenti dei disattenti,
che se ne stanno lì a marciare tra i loro scritti
con i fucili nascosti nella loro voce,
con i coltelli puntati addosso 
a chi li va per sventura a guardare,
frantumandosi d'odio
ti arriva vicino qualche vetro tagliente.
son poeti, dicono,
ma di altre terre più critiche e precise delle tue.
GDA

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