QUEL SEMPRE INCERTO EQUILIBRIO
ho raggiunto un equilibro tra il nulla e l'illusione,
tra il me stesso che vuole sprofondare
e il me stesso che vuole volare,
è la voce della luna dell'anima mia,
quella che dice di non guardarti mai allo specchio,
ci passa così tanta gente canterina,
tanti draghi delle fasulle passate fantasie,
quei tiranni malandrini che mai vennero in contatto
con quel gran teatro dell'anima mia,
tornerò viaggiatore ancora una volta
di quelle dolci colline dove vivono beati
tutti i villaggi dei miei matti contadini,
le loro certe conoscenze,
le loro spalle cariche dei sacchi di tutti quegli anni infelici.
l'uomo è sempre messo tra due nulla,
due illusioni,
due diavoli che ti ingannano,
come ti accarezzano piano
quei due angeli pazzi del tuo destino.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Nessun commento:
Posta un commento