se vuoi sapere di me vai nel giardino in fiore e guarda il nulla che so, come il ragno che tesse la sua tela con la sua saliva senza parole, vedi come pure io sono vittima della mia stessa materia, che guardo la mia anima e la offro gratis ai migliori sanguinari, ai più sapienti ipocriti, che leggono il mio nome e mi danno subito del pazzo, senza manco pensarci su un secondo. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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