LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA
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martedì 27 giugno 2017
NOI POVERI OPERAI DEL SOGNO, I POETI
NOI POVERI OPERAI DEL SOGNO, I POETI
e noi poveri operai del sogno
appiedati qui in questa grande città,
bevendo inquiete acque di Naviglio,
mangiando panini imbottiti di aringhe di nulla,
con ridicoli cappelli di paglia contadini,
di stanza da sempre nella bella casa povera del sogno,
non più grande di una valigia di cartone,
fuori dal giro, fuori di testa,
fuori pure dal balcone arguto del violino,
vicino un ponte che porta direttamente
verso la nostra amatissima giovinezza,
quella poesia di gran strapazzo che mai ci affatica,
che mai ci affranca.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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