è qui che mi riconosce la gente mia,
quelli che trincano a vino
e se non c'è almeno a fantasia.
che vada al potere è troppo difficile,
ma la coscienza nostra
è come una fortezza inespugnabile,
qui ci conviene e ci compete pure
fare tutto quello che vogliamo,
amare con tutta l'anima la libertà
e se ci avanza la forza pure la fratellanza
e l'antica uguaglianza.
è qui che mi porta da bere lo sconosciuto
e mi dà il pane
con gesto volutamente distratto
e mi dice di far botta
e di continuare con questa maledetta poesia
che raccatta la polvere di tutti i consumi
e la butta all'aria per far festa.
è qui che il sole è forte
e non ti fa male,
è qui che l'Italia ha la sua punta più acuminata
e non fa mai male a nessuno,
regala la sua arte a tutti
e che copino pure tutti quanti
e vadano poi dicendo in giro
che abbiamo copiato noi,
ma lo sanno bene che son falsi
perché poi son sempre qui costretti a ritornare
per vedere qualcosa di bello
inventato appena un minuto fa,
soprattutto gli amici traditori
che preferiscono sempre lo straniero
pur di dar corda all'invidia loro.
è qui a Milano che pascola la scrofa
e il mostro che si mangia il bambino,
è qui che ancora Leonardo fa scorrere ancora
i suoi fiumi
per macinare ai mulini suoi
la sua inarrivabile farina...
GIUSEPPE D'AMBROSIO
Nessun commento:
Posta un commento