ALTRI TEMPI aspetta, aspetta che la mamma ha fatto gli gnocchi, perché tu invece della sapienza ti sei risolto in un soldo, ma io mi ricordo di quando i ragazzi si abbracciavano alla morosa e si dicevano: "io sono l'imperatore. ma ricordati, bella, che se mi lasci ridivento un poveraccio". si soffriva, si lottava, si rideva, veniva il gelo e veniva il bisogno ma a difenderci sempre c'era la nostra risata. GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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