LIBRI DI GIUSEPPE IN AMERICA

venerdì 29 gennaio 2016


SOGNO

in sogno componevo un romanzo
con tutti i ritagli del giornale
che m'erano avanzati per colazione,
poi andavo in un'aula all'università
a raccontare a tutti di stare zitti,
che dovevo recitare il letto
e tutto quello che lì ci avevo fatto,
ma gli studenti non obbedivano,
facevano partorire le vacche,
tagliavano le cicorie al gelo,
prendevano il cuore del giorno
e si mettevano a studiare come batteva strano.
poi me ne sono andato in uno stanzino buio,
a recitare la rosa secca della mia paranoia.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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