kafka, il precursore di qualsiasi blogger, vaga nella terra vivace di ogni blog, con la sua vita balzana di pneumatico gonfio di pensieri, di sogni interrotti, di primavere spezzate e mai più ricomposte, di nozioni affannose che non occorrono a nessuno, i nostri monumenti caduti, scavatori di mille vuoti nelle nostre povere anime.
comunque i ragazzi agiscono automaticamente, spinti dalle loro conseguenze di cuori graffiati. l'archivio del web che ingloba tutto e fa conoscere molto poco, ma in quel poco ci siamo anche noi, d'istinto, come al solito senza capire molto bene, con le mani a grattarci la testa, per via di quell'algoritmo così difficile e di cui mai veniamo a capo. la bussola ormai non ci funziona più, dopotutto tutti i nostri poveri ricordi sono ancora in formazione. per fortuna c'è la vita che continua come sempre a essere ricchissima di poesia. l'amore intanto appare, e scompare, come ogni buon fantasma cher si rispetti.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com
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