C'erano due cornacchie stamattina sui tetti
che nevischiava e faceva un freddo boia.
"Come fanno ad andarsene così calme?",
ho pensato.
Ma erano venute fino in città
dal gelo della campagna
sicuramente per scaldarsi un pò
e trovare qualche rimasuglio di arrosto
di tutti questi uomini figli di cane.
Poi mi son messo a scrivere lettere
per uno spettacolo che forse
ne farà ridere parecchi.
Un povero balordo
sulle pagine dei ricchi
che si mette a parlare del mondo di Dio,
di antichi pensatori persiani
finiti in guai grossi
perché spavaldamente
si misero a parlare
del basso mondo degli uomini.
Guardo con invidia ora
quelle due cornacchie sui tetti
mentre ancora continua a nevischiare,
son proprio tranquille
anche se fa un freddo boia,
e passeggiano felici sulle tegole rosse
di questo quartiere di poveri,
ma come tutti gli uomini
con la cresta bene alzata
dei soliti miseri buffoni.
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
martedì 29 gennaio 2013
sabato 26 gennaio 2013
JOAN BAEZ E BOB DYLAN, UN AMORE DAL PARADISO
L'amore di una vita
suonato per il mondo
come una canzone a Dio,
giorni infiniti
amati anche dal sole
e da tutti gli angeli riuniti in coro.
Una musica d'oriente
in transito per tutti gli occidenti.
Un volo di sposi felici
sospeso come un miracolo
sui mille paradisi di questo incredibile mondo.
gd angelillo
suonato per il mondo
come una canzone a Dio,
giorni infiniti
amati anche dal sole
e da tutti gli angeli riuniti in coro.
Una musica d'oriente
in transito per tutti gli occidenti.
Un volo di sposi felici
sospeso come un miracolo
sui mille paradisi di questo incredibile mondo.
gd angelillo
venerdì 25 gennaio 2013
E' UN MIRACOLO, DISSE L'UOMO
E' un miracolo, disse l'uomo,
se io posso guadare il mondo
nel pensiero della bellezza,
e portare degnamente dentro di me
l'infinito mistero della gioia di esistere
nell'amore di una donna.
GD ANGELILLO
a www.books.google.com
se io posso guadare il mondo
nel pensiero della bellezza,
e portare degnamente dentro di me
l'infinito mistero della gioia di esistere
nell'amore di una donna.
GD ANGELILLO
a www.books.google.com
I RITRATTI STANNO ALLE FACCE QUOTIDIANE
I ritratti stanno alle facce quotidiane
come un occidente serale
a una bella,
pedante luce del sole
in veste di raso.
EMILY DICKINSON
a www.books.google.com
come un occidente serale
a una bella,
pedante luce del sole
in veste di raso.
EMILY DICKINSON
a www.books.google.com
giovedì 24 gennaio 2013
Giuseppe D'Ambrosio Angelillo L'EBREO NELLA NEVE romanzo ACQUAVIVA
Goy, Chassidim, Zaddik, artisti, pazzi, poeti, vagabondi, prof, studenti, falliti, donne fatali, operai, genii incompresi, filosofi in erba, truffatori, delinquenti, drogati, filantropi, grandi e piccole anime,
nell'assurdo e furioso caleidoscopio quotidiano di quella incredibile e incasinata metropoli che è e sempre sarà Milano.
(in uscita nel mese di aprile 2013 presso Libri Acquaviva)
PASSAPAROLA
su www.books.google.com
nell'assurdo e furioso caleidoscopio quotidiano di quella incredibile e incasinata metropoli che è e sempre sarà Milano.
(in uscita nel mese di aprile 2013 presso Libri Acquaviva)
PASSAPAROLA
su www.books.google.com
Giuseppe D'Ambrosio Angelillo, foto di settembre 2012
uno scrittore deve mostrarsi ed è costretto a farlo per campare come autore, perchè giustamente i lettori sono curiosissimi, ma molti questo lo prendono per sciatto narcisismo, che pure moltissimi coltivano pur non essendo affatto scrittori, e in tutto ciò quello che dà veramente fastidio è una certa sicurezza di sè e una certa coscienza di quello che si sta facendo, e comunque amarsi è una legge di natura e la ragione non la contrasta affatto, diceva il sommo Spinoza. così uno scrittore deve sopportare in conseguenza della sua attività questa avversione, da parte di certi profani, che non gli compete affatto.
gd angelillo
a www.books.google.com
gd angelillo
a www.books.google.com
mercoledì 23 gennaio 2013
NEVE
Dove più ho amato
proprio lì più non vado.
Sogno solo fiori strani
in sonni molto lunghi e tristi.
Io vorrei raccontare di più
di questi cuscini,
anche se di pietra,
ma la voce mi trema
e poi cade la neve
che racconta mille volte meglio di me.
gd angelillo
a www.books.google.com
proprio lì più non vado.
Sogno solo fiori strani
in sonni molto lunghi e tristi.
Io vorrei raccontare di più
di questi cuscini,
anche se di pietra,
ma la voce mi trema
e poi cade la neve
che racconta mille volte meglio di me.
gd angelillo
a www.books.google.com
VANNO MOLTI PER LA BELLEZZA
Vanno molti per la bellezza
e con i piedi muovono le pietre.
Sul palazzo vecchio il poeta
pizzica la mandola della solitudine.
Altri ragazzini tirano carte da niente
come lumi di oroscopo
mentre altri orchi
buttano pensieri secchi
tra gli asfodeli.
E' la giovinezza
ma non si sa mai il perchè
le giornate sono molto tristi.
gd angelillo
a www.books.google.com
e con i piedi muovono le pietre.
Sul palazzo vecchio il poeta
pizzica la mandola della solitudine.
Altri ragazzini tirano carte da niente
come lumi di oroscopo
mentre altri orchi
buttano pensieri secchi
tra gli asfodeli.
E' la giovinezza
ma non si sa mai il perchè
le giornate sono molto tristi.
gd angelillo
a www.books.google.com
IL ROMANZIERE
Il romanziere pensa all'ideale dell'arte, il giornalista alla frittata del giorno dopo.
gd angelillo
www.books.google.com
gd angelillo
www.books.google.com
SPINOZA Pensieri ACQUAVIVA
"Ciascuno ama se stesso
perchè la ragione nulla esige
contro la natura".
SPINOZA
su www.books.google.com
perchè la ragione nulla esige
contro la natura".
SPINOZA
su www.books.google.com
LIBRO E BICCHIERE
libro e bicchiere,
e a cavallo dell'infinito
si vola a visitare i sogni
di un mondo che a tavola
pensa solo a ingozzarsi
di carbone nero.
GD ANGELILLO
e a cavallo dell'infinito
si vola a visitare i sogni
di un mondo che a tavola
pensa solo a ingozzarsi
di carbone nero.
GD ANGELILLO
BRINDISI ALLA LUNA
il cielo è alto,
scappate tutte le nuvole.
non sa la luna
se dar retta a un ubriaco
o con un campo di neve
mettersi a dialogare
di come va nel cosmo
della purezza breve.
GD ANGELILLO
scappate tutte le nuvole.
non sa la luna
se dar retta a un ubriaco
o con un campo di neve
mettersi a dialogare
di come va nel cosmo
della purezza breve.
GD ANGELILLO
martedì 22 gennaio 2013
FATTI BLUES
La musica viene dalle stelle, e invece c'è gente
che pur non sapendo niente di astronomia pretende addirittura di giudicare fatti blues.
gd angelillo
che pur non sapendo niente di astronomia pretende addirittura di giudicare fatti blues.
gd angelillo
FATA NEL BOSCO
fata di bosco
oltre il muro del mio tavolo di lavoro.
c'è un fuoco che brucia
in un piccolo angolo del bosco
della mia vita.
si fan vedere gli dei ogni tanto,
e qualche esperienza
di cui avrei fatto volentieri a meno.
pazzi psichiatri
che pretendono di dipingerti
quando invece non sanno nulla
di colori
e nemmeno dei diavoli
che li hanno dannati.
g.d. angelillo
oltre il muro del mio tavolo di lavoro.
c'è un fuoco che brucia
in un piccolo angolo del bosco
della mia vita.
si fan vedere gli dei ogni tanto,
e qualche esperienza
di cui avrei fatto volentieri a meno.
pazzi psichiatri
che pretendono di dipingerti
quando invece non sanno nulla
di colori
e nemmeno dei diavoli
che li hanno dannati.
g.d. angelillo
lunedì 21 gennaio 2013
IL MEDIANO GIOCA A UOMO
Giocare a uomo.
Lo stadio è un vero labirinto.
La porta lontana
e comunque azzeccare un tiro
che ti porti la fama
è davvero impossibile.
Gli spettatori sono tutti pensatori
molto originali
e l'arbitro è un bambino
che non capisce proprio niente.
E il tempo, la vita,
ognuno lo misura a modo suo.
Sui pali della porta
è di guardia un accalappiacani
molto rigoroso e cattivo.
La palla maledetta comunque
se l'è mangiata da un pezzo il diavolo.
G.D. ANGELILLO
a www.books.google.com
Lo stadio è un vero labirinto.
La porta lontana
e comunque azzeccare un tiro
che ti porti la fama
è davvero impossibile.
Gli spettatori sono tutti pensatori
molto originali
e l'arbitro è un bambino
che non capisce proprio niente.
E il tempo, la vita,
ognuno lo misura a modo suo.
Sui pali della porta
è di guardia un accalappiacani
molto rigoroso e cattivo.
La palla maledetta comunque
se l'è mangiata da un pezzo il diavolo.
G.D. ANGELILLO
a www.books.google.com
LA SALA VUOTA
Molti autori siedono su scranni vuoti,
davanti a uditori seduti su sedie vuote.
Tutti parlano,
qualcuno pure grida
attizzato da passioni inenarrabili.
Ma stranamente,
poichè nessuno è presente,
tutt'attorno grava un silenzio insopportabile.
g.d. angelillo
a www.books.google.com
davanti a uditori seduti su sedie vuote.
Tutti parlano,
qualcuno pure grida
attizzato da passioni inenarrabili.
Ma stranamente,
poichè nessuno è presente,
tutt'attorno grava un silenzio insopportabile.
g.d. angelillo
a www.books.google.com
sabato 19 gennaio 2013
BUON COMPLEANNO, DORECIAKGULP!
Ciao Vincenzo, grande amico di tutti gli artisti d'Italia e di tutto il mondo, e grande artista anche tu, Buon Quindicesimo Compleanno di Doreciakgulp!!!!
Giuseppe D'Ambrosio Angelillo
Soldato Rock
Giuseppe D'Ambrosio Angelillo
Soldato Rock
PAESE DI LUCANIA
e spaghetti crudi.
vie piene di spine, more e pietre millenarie.
e il tempo fermo,
come un millennio troppo greve
pur di girare almeno un poco
su rotelle di orologi da nulla.
signori di marmo, contadini di terra,
donne di creta.
le mammelle delle capre quasi vuote,
i piselli tutti secchi,
i cani senza voce.
la strada per il mare
da fare solo in discesa,
per andare solo via
con due valige di cartone
e tornare forse dopo decenni
con una mezza busta di plastica.
g.d. angelillo
SOTTO LA LUCE DELLA LAMPADINA DI STRADA
sotto la luce si raccontavano le storie
tutti noi ragazzini della strada,
sulla chianca ancora calda del sole del giorno.
a dirci favole di panini con la mortadella,
corse di caramelle
e altri fatti di confetti sgraffignati.
sotto quella luce fioca
della lampadina pubblica della strada.
le nostre madri a dirsi fatti più importanti
appena più in là.
finchè pian piano ci chiamavano in casa
uno dopo l'altro,
per mangiare un piatto di pan cotto
o i maccheroni avanzati di mezzogiorno.
e sotto la luce del lampione
rimanevano le storie di noi ragazzini,
fino alla sera successiva
per essere riprese
e raccontate un'altra volta
con più zucchero
e più salame.
g.d. angelillo
tutti noi ragazzini della strada,
sulla chianca ancora calda del sole del giorno.
a dirci favole di panini con la mortadella,
corse di caramelle
e altri fatti di confetti sgraffignati.
sotto quella luce fioca
della lampadina pubblica della strada.
le nostre madri a dirsi fatti più importanti
appena più in là.
finchè pian piano ci chiamavano in casa
uno dopo l'altro,
per mangiare un piatto di pan cotto
o i maccheroni avanzati di mezzogiorno.
e sotto la luce del lampione
rimanevano le storie di noi ragazzini,
fino alla sera successiva
per essere riprese
e raccontate un'altra volta
con più zucchero
e più salame.
g.d. angelillo
TRULLI SOTTO LA NEVE
neve e vino
e il sole dritto.
per significato il ghiaccio che si scioglie.
una strada di raso bianco.
g.d. angelillo
e il sole dritto.
per significato il ghiaccio che si scioglie.
una strada di raso bianco.
g.d. angelillo
IL MONDO SU UN TAVOLINO
mandami spiegazioni
dal tuo nascondiglio segreto,
lo vedi: mi nascondo dietro un ombrello
sotto il sole,
scrivo lettere,
spedisco cartoline,
l'orso s'è perso
e la fata se la son rubata.
in groppa a un cavallo alato
di una misera poesia
vado ora a caccia di un pò
di fortuna.
aria di neve un pò per tutti i gatti.
g.d. angelillo
dal tuo nascondiglio segreto,
lo vedi: mi nascondo dietro un ombrello
sotto il sole,
scrivo lettere,
spedisco cartoline,
l'orso s'è perso
e la fata se la son rubata.
in groppa a un cavallo alato
di una misera poesia
vado ora a caccia di un pò
di fortuna.
aria di neve un pò per tutti i gatti.
g.d. angelillo
giovedì 17 gennaio 2013
LA MACCHINA DA SCRIVERE
c'è una bocca che funziona
picchiandola
e se si mette a gridare
nessuno la sente.
è una specie di anima meccanica
con la pancia a punta.
si chiama scrittura
e brucia da sè
tutte le fritture
di qualsiasi pesce misto,
in un olio bollente
di soli semi di solitudine.
ti dà da mangiare
solo se la picchi duro
molto a lungo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
picchiandola
e se si mette a gridare
nessuno la sente.
è una specie di anima meccanica
con la pancia a punta.
si chiama scrittura
e brucia da sè
tutte le fritture
di qualsiasi pesce misto,
in un olio bollente
di soli semi di solitudine.
ti dà da mangiare
solo se la picchi duro
molto a lungo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
SE CERCHI UN BEL TITOLO AL TUO ROMANZO (Nerino)
BACIO AL MERCATO
un cuore ne bacia un altro
e i pomodori son lì
che aspettano di essere venduti.
non è che faccia troppo freddo
ma ti viene un bel dolore fuori stagione
se compri una pietra
invece di un raggio di sole.
giuseppe d'ambrosio angelillo
e i pomodori son lì
che aspettano di essere venduti.
non è che faccia troppo freddo
ma ti viene un bel dolore fuori stagione
se compri una pietra
invece di un raggio di sole.
giuseppe d'ambrosio angelillo
FOLLIA POESIA
son parecchi
che hanno un'anima fatta di neve
ma a parole si dicono di fuoco.
son nuvole d'acqua
che fan bolle per nulla,
qualcun altro dice
che son pazzi d'inferno.
non fanno nessun male
ma li stroncano lo stesso
in una prudenza di marmo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
che hanno un'anima fatta di neve
ma a parole si dicono di fuoco.
son nuvole d'acqua
che fan bolle per nulla,
qualcun altro dice
che son pazzi d'inferno.
non fanno nessun male
ma li stroncano lo stesso
in una prudenza di marmo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
mercoledì 16 gennaio 2013
AMERICA ON THE ROAD
lo spirito del sogno
che mostra il suo biglietto
di un gallone di benzina
all'asfalto della strada,
con addosso solo un vestito di nuvole,
con in tasca solo la solitudine da spendere.
le ruote in un mare di storie,
il cuore a volare
sul bosco fitto delle verità di pietra
di tutte le cose.
giuseppe d'ambrosio angelillo
che mostra il suo biglietto
di un gallone di benzina
all'asfalto della strada,
con addosso solo un vestito di nuvole,
con in tasca solo la solitudine da spendere.
le ruote in un mare di storie,
il cuore a volare
sul bosco fitto delle verità di pietra
di tutte le cose.
giuseppe d'ambrosio angelillo
L'ETERNA BELLEZZA DI MILANO
Posa pure la tua mezzanotte
e canta il viso
che ogni lume accarezza.
La tua, Milano,
è una eterna bellezza
che non molti capiscono.
Vanno tutti in trionfo con il quattrino
e si scordano di quella mite bambina
che fosti tu quando eri una regina.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
e canta il viso
che ogni lume accarezza.
La tua, Milano,
è una eterna bellezza
che non molti capiscono.
Vanno tutti in trionfo con il quattrino
e si scordano di quella mite bambina
che fosti tu quando eri una regina.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
BELLEZZA DI ISABELLA ROSSELLINI
Speranza di essere bella
per l'infinito sentiero della vita,
mentre nel dubbio
qualsiasi poeta si ubriaca.
Una furia di poesia
che però mai si stanca,
ed è la sua maniera speciale di esistere.
giuseppe d'ambrosio angelillo
per l'infinito sentiero della vita,
mentre nel dubbio
qualsiasi poeta si ubriaca.
Una furia di poesia
che però mai si stanca,
ed è la sua maniera speciale di esistere.
giuseppe d'ambrosio angelillo
LA NAVE ILLUMINATA DI OGNI ANIMA SOLITARIA
anche nella notte più nera
cerca il cigno il suo approdo,
un'abitudine alla gloria
che viene dall'addobbo di luci
della stessa anima
e che fa di ogni uccello
un'esultante solitudine.
giuseppe d'ambrosio angelillo
cerca il cigno il suo approdo,
un'abitudine alla gloria
che viene dall'addobbo di luci
della stessa anima
e che fa di ogni uccello
un'esultante solitudine.
giuseppe d'ambrosio angelillo
martedì 15 gennaio 2013
GATTE
La gatta sa di cosa son fatte
le moine delle altre gatte,
son le solite carezze letterarie.
Non serve manco spostarsi
da queste maniere strane,
basta solo storcere il collo
da certe smancerie vane.
g. d'ambrosio angelillo
le moine delle altre gatte,
son le solite carezze letterarie.
Non serve manco spostarsi
da queste maniere strane,
basta solo storcere il collo
da certe smancerie vane.
g. d'ambrosio angelillo
LAVANDAIE DI ALTRI TEMPI
lava, lava nella giornata amara,
che il letto è nudo
e la ghirlanda nera.
gioca a sognare
prima di sera
di trovare una mandorla
al tuo davanzale.
le mani son stanche
e la bocca secca,
tra tanta acqua
si corre tutte quante
in un deserto di morsi.
giuseppe d'ambrosio angelillo
che il letto è nudo
e la ghirlanda nera.
gioca a sognare
prima di sera
di trovare una mandorla
al tuo davanzale.
le mani son stanche
e la bocca secca,
tra tanta acqua
si corre tutte quante
in un deserto di morsi.
giuseppe d'ambrosio angelillo
LA SERA DEL GIULLARE
Si fuma di sera zolfo d'orgoglio
per spegnersi l'alito
al trofeo fallito,
mentre l'illusione passa di mano
per andarsene al passato
in pioggia di sconfessione,
e noi riscaldiamo di nuovo
la triste minestra
della seppia nera
spenta per nulla nella notte.
Vasta terra di fuochi spenti.
giuseppe d'ambrosio angelillo
per spegnersi l'alito
al trofeo fallito,
mentre l'illusione passa di mano
per andarsene al passato
in pioggia di sconfessione,
e noi riscaldiamo di nuovo
la triste minestra
della seppia nera
spenta per nulla nella notte.
Vasta terra di fuochi spenti.
giuseppe d'ambrosio angelillo
UNA PITTRICE EBREA
invito di sogno
per una luna mai arrivata.
una signorina che scappò
e mai riuscì a raggiungere
la padella a bollire
della sua stessa cucina.
fece una volta una salomè squartata.
ci riempì il suo salotto
ma il cuore di nessuno.
in riva al mare a bollire il piombo,
in città a ricordare il tempo
caduto per sbaglio
in un quadro venuto male.
proust wilde e musil,
mai che le abbiano detto
qualcosa di davvero amichevole.
un marito pazzo.
due figlie perfette estranee.
bilgoray mai del tutto dimenticata.
giuseppe d'ambrosio angelillo
per una luna mai arrivata.
una signorina che scappò
e mai riuscì a raggiungere
la padella a bollire
della sua stessa cucina.
fece una volta una salomè squartata.
ci riempì il suo salotto
ma il cuore di nessuno.
in riva al mare a bollire il piombo,
in città a ricordare il tempo
caduto per sbaglio
in un quadro venuto male.
proust wilde e musil,
mai che le abbiano detto
qualcosa di davvero amichevole.
un marito pazzo.
due figlie perfette estranee.
bilgoray mai del tutto dimenticata.
giuseppe d'ambrosio angelillo
NEVE A MILANO
ognuno pensa a una sua singola parola,
la signora per vedersi in una fotografia
finalmente tutta bianca,
il signore per sognarsi a cavallo,
il bambino per vedersi in un vestito caldo
di lana a fiori.
la bilancia della vita
che pesa a lato
sorrisi e sguardi,
per capire ancora il cuore
di questa città così strana
agghindata così bella di bianco
anche se con questo maledetto freddo cane.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
la signora per vedersi in una fotografia
finalmente tutta bianca,
il signore per sognarsi a cavallo,
il bambino per vedersi in un vestito caldo
di lana a fiori.
la bilancia della vita
che pesa a lato
sorrisi e sguardi,
per capire ancora il cuore
di questa città così strana
agghindata così bella di bianco
anche se con questo maledetto freddo cane.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
lunedì 14 gennaio 2013
ARRIVA LA NEVE A LONDRA BELLA
arriva la neve a Londra bella
e le lagune si esaltano
per le nuove divise in consegna.
non c'è più tempo per le dispute,
le antiche mura
vogliono ora solo abbellirsi.
la mente rimanga muta,
ora solo lo stupore
vuole mettersi a giocare
con tutte le carte
di questo gran labirinto.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
e le lagune si esaltano
per le nuove divise in consegna.
non c'è più tempo per le dispute,
le antiche mura
vogliono ora solo abbellirsi.
la mente rimanga muta,
ora solo lo stupore
vuole mettersi a giocare
con tutte le carte
di questo gran labirinto.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
NEVE A LONDRA
questa neve ci uguaglia tutti.
e io pure che son trovarobe
mi becco un'anima da romanzo
che ogni giorno devo confessare.
non mi inganna il triste tedio
se una bella luce
ho da metter fuori.
abbaglio vetri
e vendo vecchi cenci,
come un re regalo il mio oro.
giuseppe d'ambrosio angelillo
e io pure che son trovarobe
mi becco un'anima da romanzo
che ogni giorno devo confessare.
non mi inganna il triste tedio
se una bella luce
ho da metter fuori.
abbaglio vetri
e vendo vecchi cenci,
come un re regalo il mio oro.
giuseppe d'ambrosio angelillo
CHIAMATA INTERCONTINENTALE DALL'INDIA
ti mando le rose del deserto, amico mio.
i cammelli ridono.
è meglio ... una prostituta romantica
che una fidanzata rompicoglioni.
qui non c'è la mente.
si campa con 1 euro al giorno.
l'europa è solo piena di minchioni.
tutti corrono dietro i soldi.
qui sono poveri
ma sorridono felici,
son contenti di nulla.
la mia tipa e mia madre
mi dicono di fare la scuola di yoga.
ma qui con 10 euro sei già ricco,
non c'è bisogno di nessun diploma
per vivere tranquilli.
un giorno mi ricorderò tutto
e scriverò.
qui davanti c'è il deserto
ma è tutto fiorito di rose.
fatti sentire, amico,
quando hai un pò di tempo
che ti avanza.
il telefonista indiano
ti saluta con un sorriso.
non capiscono nulla di italiano
e son contenti lo stesso.
in europa
siamo solo una massa di coglioni.
qui invece c'è l'origine
di tutta la saggezza del mondo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
i cammelli ridono.
è meglio ... una prostituta romantica
che una fidanzata rompicoglioni.
qui non c'è la mente.
si campa con 1 euro al giorno.
l'europa è solo piena di minchioni.
tutti corrono dietro i soldi.
qui sono poveri
ma sorridono felici,
son contenti di nulla.
la mia tipa e mia madre
mi dicono di fare la scuola di yoga.
ma qui con 10 euro sei già ricco,
non c'è bisogno di nessun diploma
per vivere tranquilli.
un giorno mi ricorderò tutto
e scriverò.
qui davanti c'è il deserto
ma è tutto fiorito di rose.
fatti sentire, amico,
quando hai un pò di tempo
che ti avanza.
il telefonista indiano
ti saluta con un sorriso.
non capiscono nulla di italiano
e son contenti lo stesso.
in europa
siamo solo una massa di coglioni.
qui invece c'è l'origine
di tutta la saggezza del mondo.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
IL POETA poesie
il poeta by g. d'ambrosio angelillo |
http://libriacquaviva.blogspot.com
www.books.google.com
venerdì 11 gennaio 2013
OCCHIO A BENZINA poesia
occhio a benzina
fermo nella stazione
a pensare
a tutto quello che è finito.
sotto una pioggia
di nobili infiniti.
g. d'ambrosio angelillo
fermo nella stazione
a pensare
a tutto quello che è finito.
sotto una pioggia
di nobili infiniti.
g. d'ambrosio angelillo
lunedì 7 gennaio 2013
Giuseppe D'Ambrosio Angelillo FOLLIA KAFKA storielle minime ACQUAVIVA
"Di una cosa sono convinto:
un libro deve essere un'ascia
per il mare ghiacciato
che è dentro di noi".
FRANZ KAFKA
Storielle surreali minime.
pag. 856
illustrato a colori
raccontini a tecnica completamente automatica
di giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.libriacquaviva.org
www.books.google.com
giovedì 3 gennaio 2013
LA CASA IN UN LIBRO
Segui la sapienza?
Volente o nolente
ti sei fatta la casa
in un libro.
Sei stretto
perchè abiti tra giganti.
Così non lamentarti troppo.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
Volente o nolente
ti sei fatta la casa
in un libro.
Sei stretto
perchè abiti tra giganti.
Così non lamentarti troppo.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
BANDA DOSTOEVSKIJ
Suonate per gli altri,
questo piano
si sente fin sulla luna.
Se cantate solo per voi stessi
non vi ascolta
nemmeno il vostro sedile.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
questo piano
si sente fin sulla luna.
Se cantate solo per voi stessi
non vi ascolta
nemmeno il vostro sedile.
g. d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
DESTINO D'AMORE
Il destino tira i suoi dadi
e dietro viene l'amore,
con la sua processione di pazzie,
tutte quelle liti
per nulla.
Qualche bacio,
poi
tutte quante le coperte
ancora calde
buttate per strada.
Una rissa senza fine,
senza mai sapere perchè...
g. d'ambrosio angelillo
awww.books.google.com
e dietro viene l'amore,
con la sua processione di pazzie,
tutte quelle liti
per nulla.
Qualche bacio,
poi
tutte quante le coperte
ancora calde
buttate per strada.
Una rissa senza fine,
senza mai sapere perchè...
g. d'ambrosio angelillo
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INCITAMENTO ALLA POESIA SECONDO BUKOWSKI
Stappa quella bottiglia, amico.
Stiamo di guardia,
qui sulla tolda
di questa striminzita poesia.
Non fare tanto il tirchio,
fai girare il boccale
e non lesinare sulla razione.
Siam battuti
su tutto il fronte incerto delle Muse,
ma mica possiamo rimanere sobri
in questo postaccio senza più musica.
Fatti sotto
e travasa pure dalla capace botte
del grande Dioniso.
Farà in modo lui
che noi si risalga la china
e si dia a quegli altri fessi
il fatto loro.
Siatene certi,
la Musa non abbandonerà nessuno di noi
che abbiamo puntato tutta la nostra vita
sul sublime canto
che intoniamo così spavaldamente
in onore loro e della sacra vita...
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
a libriacquaviva.blogspot.com
Stiamo di guardia,
qui sulla tolda
di questa striminzita poesia.
Non fare tanto il tirchio,
fai girare il boccale
e non lesinare sulla razione.
Siam battuti
su tutto il fronte incerto delle Muse,
ma mica possiamo rimanere sobri
in questo postaccio senza più musica.
Fatti sotto
e travasa pure dalla capace botte
del grande Dioniso.
Farà in modo lui
che noi si risalga la china
e si dia a quegli altri fessi
il fatto loro.
Siatene certi,
la Musa non abbandonerà nessuno di noi
che abbiamo puntato tutta la nostra vita
sul sublime canto
che intoniamo così spavaldamente
in onore loro e della sacra vita...
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