lunedì 2 gennaio 2017
CARO ANNO NUOVO
CARO ANNO NUOVO
Caro Anno Nuovo,
vorrei dipingerti di bene
e mandarti avanti su un tappeto volante,
amarti e buttare all'aria tutti i miei silenzi
come coriandoli inutili e senza allegria,
vorrei blandire le tue paure, soprattutto le paure
che noi abbiamo senza motivo,
quel noi stessi segreto che trema di sé senza costrutto,
i figli crescono e vogliono sempre ridere invece,
ecco, farò ancora il padre sognatore
che suona la grancassa sul tavolo di cucina
con migliaia di favole piene di amore che fa ridere,
semplicemente parlando con parole astruse
di un dialetto contadino lontanissimo nel tempo,
quando per le povere strade del paese c'era fatica
ma pure un tripudio di canti, un carnevale di storie e storielline
e s'era allegri con la vita
perché un tappeto volante fatto tutto di sogni
ci faceva volare sugli anni
e sempre ci accompagnavano nel volo angeli monelli e dolci,
sbattendo furiosi e cari le loro ali felici,
nel cerchio magico di questo mondo
che è così pazzo scatenato pure lui...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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