venerdì 24 marzo 2017
DONATO DI POCE
"per Giuseppe D'Ambrosio Angelillo
La scrittura non può, non deve essere pesante
Il prolasso della nostra solitudine che incombe
Ma un mormorio magico
Che accompagni il nostro viaggio verso la vita
Lo specchio delle nostre illuminazioni d'amore
Della leggerezza che danza nel cuore dei poeti"*
(c) da Poesismi Cosmoteandrici
DONATO DI POCE
Grande Donato Di Poce ,
se ne frega della rima
e canta a braccio,
non pensa mai al passato,
ma è sempre lì nel presente
che passeggia nel giorno quotidiano...
parchi, sigari, e passi concreti di paese...
tesse lampi e spara a zero sulla sua stessa scrivania..
da raccomandare a tutti i suoi poesismi in fiore...
pane e olio paesano, sale e pomodori di stagione...
fantasia e saggezza,
mele di salute e rose di stelle mai scrutate...
e passano non viste tutte quante le paure...
le vostre e pure le nostre...
GDA
(foto di Donato Di Poce)
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