la città del gioco
nutre di allegria il cuore dell'uomo,
mentre il telegiornale continua piangendo
a peggior pagando le nuvole in fuga
della Speranza.
i nervi gonfi di pubblicità fasulle
scoppiano di sfoghi sbagliati
in abbondanti faccende
di chiodi arrugginiti.
la cortesia è merce rara perfino nei film,
ma si offre in abbondanza in vece
la voce di megera del travestito.
il mostro ormai spaventa meno
dell'amore di una donna,
e a sciami gli incubi gonfiano i temporali
nell'attesa dell'apertura
del prossimo negozio
che venderà le stelle,
la mezzanotte felice
e una nuova gioventù ignara di tutto.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
on www.books.google.com
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