IN PIAZZA DUOMO VENDENDO LE MIE POESIE
A POCO PREZZO
mi presento sempre in piazza del Duomo
come un ubriaco
dalla parlantina sciolta,
si stancano presto però della mia loquela,
perché scambiano spesso l'anima loquace
come una trappola nera,
dove se si dice la verità
ci può scappare facilmente un colpo di pistola,
e così per evitare guai
salutano svelti e schizzano via,
con le mie frasi ancora appese a metà
alle mie labbra paonazze per il troppo freddo.
il poeta è preso quasi sempre per pazzo,
gli guardano la sciarpa torbida di pensieri
e subito pensano che sia ricercato da un capo di manicomio.
GDA
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