LA SANTA PAROLA DEL NATALE
lo raccomandavano a tutti in piazza del Duomo
ai mendicanti,
agli usurai,
ai poliziotti,
a me stesso,
ai giganti santi sulle guglie,
e noi che come fessi ci accontentavamo come sempre
di miseri caffè
di cianfrusaglie
di poveri liquorini zuccherosi da 4 soldi,
mangiavamo pure grosse cioccolate per riscaldarci,
ci dicevano:
"Il Natale è la più bella festa dell'anno!"
E così anche i poeti avevano seri dubbi
sulle loro stesse lacrime,
sui loro stessi pensieri più tristi.
E allora come d'improvviso
tutti che ci mettevamo a sorridere,
e Gesù Bambino rideva pure
e ci salvava a tutti
col suo santo buonumore,
ci inebriava d'un botto
con la sua santa parola d'amore,
pensate in questo mondo di bruti e farisei.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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