venerdì 14 ottobre 2016
IL DUOMO
IL DUOMO
a ogni sera che passa rimane sul campo un fiore,
un fiore ricchissimo e unico,
che vengono da tutto il mondo le genti
a guardarselo con grande meraviglia,
è un fiore di marmo che rimanda alla vita,
alla vita di tutti noi
che campiamo di una voglia infinita,
e là c'è pure davanti una gran teatro di umana allegria,
di triste povertà,
il calendario lacero dei poeti,
che passano tutti i giorni a rimirarlo
senza sapere mai se portargli un po' di terra
o lasciargli vicino una lunga poesia.
il Duomo è davvero un fiore infinito
che rimanda alla meraviglia della vita,
alla vita di tutti noi
che campiamo così piccini
sulla misera piastrella
della nostra tetra superbia.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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