Il poeta è un pazzo
che vede sempre con l'occhio finto
della sua astrusa verità.
Ha corna di demonio
disegnate a matita in fronte,
e una sigaretta d'inferno in bocca,
tanto per ricordarsi
che una volta ce l'aveva pure lui
il paradiso.
Il poeta è un pazzo
con una coppola calda in testa
e i piedi nel ghiaccio polare della città,
la sua sciarpa è piena di smeraldi,
le sue tasche di stelle,
di nulla
e di infinito amore.
Il poeta è un pazzo
che fa della sua minuta follia
una virtù universale,
perchè vuole raccontare per davvero
delle verdi cattedrali
e delle fabbriche di fumo nero
delle mille anime false di ognuno di noi.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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