vanno densi e spicci i fumi dai camini
sui tetti della città,
il cielo s'è azzurrato
e gli uomini vanno più leggeri di pensiero,
i ciocchi dei loro cuori
scrocchiano come legni che bruciano
nelle loro solite passioni di sempre.
febbri rimandate indietro
con pillole sciolte nell'acqua gelida,
sonni riparati sotto coperte di amari ricordi,
quel che si dice una canna al vento,
ubriaca di mille inverni passati al gelo.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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