ognuno parla con se stesso
come un fiore che non aspetta nessuna ape.
il giardino è troppo pieno
di pensieri che vogliono solo se stessi.
e allora il miele se lo conserva per sè il più astuto.
mentre il cameriere serve in tavola una bellezza
ormai muta.
giuseppe d'ambrosio angelillo
a www.books.google.com
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